Stato dei rischi naturali e tecnologici

Principio :

Prima della vendita o della locazione, alcuni appartamenti e case individuali devono essere oggetto di una dichiarazione che indichi i rischi naturali (inondazioni, terremoti, ecc.) e tecnologici (industriali, chimici, ecc.) a cui è esposta la proprietà.

Finalità :

Il presente documento ha lo scopo di informare il potenziale acquirente o inquilino sull'immobile che intende acquistare o affittare.

Abitazioni interessate :

Gli alloggi in questione sono quelli situati in comuni che sono oggetto di :

un piano di prevenzione dei rischi tecnologici,
un piano di prevenzione dei rischi naturali,
un'area sismica.

Ruolo del prefetto :

Per ogni comune interessato, il prefetto emana un decreto prefettizio che stabilisce :

l'elenco dei rischi naturali e tecnologici ai quali il comune è esposto,
l'elenco dei documenti (documenti grafici, piano di prevenzione dei rischi, documenti che consentono la delimitazione e la qualificazione dei fenomeni) ai quali il venditore o il locatore può fare riferimento.

Realizzazione :

Il venditore o il locatore deve compilare un modulo basato sulle informazioni fornite gratuitamente dal prefetto. Questo documento è disponibile nelle Prefetture (o sui loro siti web) e nei Municipi.

La realizzazione dello stato dei rischi naturali e tecnologici è gratuita.

Il modulo deve essere accompagnato da estratti dei documenti forniti dal prefetto che consentano di localizzare l'edificio in considerazione dei rischi connessi.

Inoltre, il venditore o il locatore è tenuto ad informare l'acquirente o il locatario di qualsiasi danno precedente all'edificio o all'abitazione che abbia comportato il pagamento di un indennizzo in caso di calamità naturale o tecnologica.

La dichiarazione dei rischi naturali e tecnologici deve essere allegata al compromesso di vendita o al contratto d’affitto. Se questo documento è mancante e l'acquirente scopre che l'immobile si trova in un'area a rischio, può ritenere il venditore responsabile dei difetti nascosti e adire il tribunale locale per una riduzione del prezzo di vendita o addirittura l'annullamento della vendita.